sabato, giugno 16, 2012

Perché sono FERRARISTA

Mi sono innamorato della F1 a 13 anni, Me sono innamorato leggendo di formula 1, non guardando, in quel periodo i GP in TV non erano molti. La mia bibbia era Autosprint mentre i miei narratori erano Franco Lini (mio favorito) e Marcello Sabbatini memorabili le sue narrazioni su gli incontri con la stampa di Enzo Ferrari alla fine dell’anno. Tutti i martedì aspettavo che la vecchietta della mia edicola aprisse la scatola delle riviste arrivate, incrociavo le dite perché ci fosse anche Autosprint,  (ma spesso dovevo aspettare il mercoledì) per leggere le cronache dei miei idoli, erano gli anni 70, 71 per la precisione ed in pista si sfidavano Ickx, Regazzoni, Stewart, Cevert, Andretti, Fittipaldi. Sono andato al mio primo GP in Camion da Roma sino al tempio di Monza, già per la Ferrari correvano Lauda e Reutemann (77), Hunt (McLaren) si fermo e ritiro a pochi passi da dove guardavo le macchine sfrecciare stavo dietro un albero (vicino ad un poliziotto ) alla seconda variante praticamente stavo dentro la pista.
Sono un tifoso ferrarista e sempre lo sarò, qualcuno da anche un significato dispregiativo al termine ferrarista ma io ne sono orgoglioso. Il perché sono ferrarista, la risposta è semplice per nascita, sono Italiano è la Ferrari è la nostra nazionale in campo automobilistico, e per questo sono anche Laziale, siamo quel siamo scrisse qualcuno e non possiamo cambiare questo. Ma tutto questo non acceca la mia ragione e guardo le corse (ed altro) razionalmente non da un punto di vista fisso e definito. Per questo ammiravo il genio di Colin Chapman, Gordon Murray e tantissimi altri ed apprezzo tutti i piloti (quasi) soltanto quelli che mi danno emozioni (come dice Andrea) e per questo il mio preferito è Gilles, non guardo la maglia che indossano, ma soltanto quello che fanno in pista. non amo l’ipocrisia dei Team Manager specialmente gli inglesi, per questo non mi è mai piaciuto Ron Dennis uno che è andato a fregare lo sponsor al suo amico Frank Williams mentre lottava tra la vita e la morte dopo l’incidente a Le Castellet che tra l’altro lo ha lasciato paralizzato, che ha fermato Coulthard al GP Australia prima gara di stagione per far vincere Hakkinen nel 98 (ordine di squadra), che ha fatto quasi uccidere Schumacher da Coulthard (sempre ordine di squadra) in Belgio nel 98, lo ho capito dalla reazione di Schumacher gli voleva menare i piloti sanno quando una cosa è volontaria Coulthard era doppiato. Che ha fatto recuperare  più di 20 secondi a Villeneuve tenendo fuori Hakkinen davanti a Schumacher che aveva già cambiato le gomme nel GP Spagna del 97 (gli inglesi fanno sempre squadra).  purtroppo per lui ha trovato Jean Todt (che non è un ipocrita) davanti alla sua strada che a messo fine alla sua storia. Lo ha umiliato e costretto a perdere un mondiale vinto in pista quello del 2007 perché i suoi ingegneri (a sua insaputa) avevano il progetto e spiavano la Ferrari . Che il mondiale Hamilton lo avesse perso l’ho capito nella rabbia che mostrava Hamilton nelle interviste a Monza dove è stato fatto l’accordo tra Ferrari e Mercedes. Non è possibile che Hamilton fosse così arrabbiato per una multa fatta al suo team, gli avevano comunicato che il suo sogno di vincere il mondiale da rookie era svanito. Questa è chiaramente la mia lettura su alcuni fatti accaduti, e queste opinioni non si trovano nelle cronache ufficiali.

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